Progressi parte quarta

eccoli qua, questi sono il mio stato avanzamento lavori a fine aprile, in realtà non ho ricamato un granché il mese scorso perché le nostre giornate sono state piene di novità scolastiche che ci hanno completamente assorbito, ma li metterli mi da lo stimolo a finirli o per quanto poco portarli avanti!

Farfalle

Chi indovina cosa sono quelli in foto? beh avrei dovuto essere meno esplicita nel titolo, effettivamente! due bruchi e una crisalide! E' un regalo che ha ricevuto la bionda, praticamente è un kit si chiama Maca kit ti inviano a casa tre bruchi e tutto il necessario per farli arrivare a diventare farfalle, è molto bello per i bambini vedere le varie trasformazioni, e allo stesso tempo trovo che in molte situazioni l'uomo manifesti in maniera inequivocabile il suo egoismo. Ora aspettiamo con trepidazione le nostre farfalle della specie Macaone che dalle foto sono molto belle! 

Orto

quest'anno nonostante tutto ho voluto fare l'orto, lo trovo un modo molto bello per prendermi del tempo per me dedicandomi a fare qualcosa che poi darà dei frutti, un giorno ho l'obiettivo di averne uno tutto mio, per ora si cura il giardino del nonno!

Finti artisti

premetto che l'arte come disegno artistico non è mai stato il mio forte, e che devo aver trasmesso questa mia forma di antipatia al mio ragazzo e così riprodurre con le tempere tutte queste bellissime opere più che un piacere e/o uno svago è una forma di lenta tortura, io sinceramente permettetemi di esprimere il mio essere perplessa di fronte a questo metodo di insegnamento dell'arte, lo fanno per far imparare le tecniche ma vi posso garantire che se hai un tredicenne che ha eretto un muro di cemento armato anche assisterlo per dargli suggerimenti diventa un impresa titanica! Ecco queste oper artistiche sono tutte riprodotte con squadra e stecca perché io geometra sono e altri metodi non ne conosco!

Forse ho sognato troppo - Michel Bussi

Trama: La vita di Nathalie, hostess dell’Air France, scorre liscia come l’olio: vive in una graziosa villetta sulle rive della Senna, ama, riamata, il marito ebanista e ha due belle figlie di diciotto e ventisei anni. La sua vita oscilla tra il lavoro, che tre volte al mese la fa volare all’altro capo del mondo, e la famiglia, a cui si dedica con entusiasmo e attenzione. L’idilliaco quadretto si spezza però per una serie di incredibili coincidenze in seguito alle quali si trova a ripercorrere lo stesso itinerario di viaggio, tre voli in rapida successione a Montréal, Los Angeles e Giacarta, durante il quale vent’anni prima si era perdutamente innamorata del giovane chitarrista Ylian. Sta accadendo qualcosa di strano. Una mano invisibile la spinge a tornare sui suoi passi, dentro un mistero sempre più inquietante.

E' il secondo libro che leggo di M.Bussi e devo proprio confermare che è uno scrittore che leggo molto volentieri, ti tiene incollato alle pagine solleticando la curiosità e lo spirito di cercare di percepire il filo della storia come si dipanerà, e poi alla fine quando tutto si chiarisce riesce sempre a stupire!