Scatti rubati di frammenti di vita condivisi con voi e scritti per me per poter fermare tutto ciò che mi fa battere il cuore, tutto ciò che mi rende viva!

martedì 31 dicembre 2019

Ultimo

Ultimo giorno dell'anno e ultimo post, di solito in questa giornata si fanno i bilanci e si stilano liste con obiettivi per l'anno nuovo io mi limito a farlo per quanto riguarda i miei lavori di ricamo ne ho un tot in corso d'opera detti anche WIP (work in progress) o UFO (non chiedetemi perché ) che sinceramente mi piacerebbe portare a termine nel nuovo anno (uno in particolare che sono troppi anni ormai che lo tengo con me) fosse anche solo per iniziarne di nuovi
E altri che ho finito ma non ho ancora dato loro una forma
Quindi questi sono il mio bilancio e allo stesso tempo i miei obiettivi per il 2020 vi risparmio gli altri e vi auguro una fine anno strepitosa!!!!!

lunedì 30 dicembre 2019

Nuovo lavoro

E prima della fine dell'anno eccomi alle prese con un nuovo lavoro. Non so ancora che forma prenderà una volta finito, un quadretto? Una scatola? Una copertina? È un regalo per una nascita voi come lo confezionereste?

domenica 29 dicembre 2019

Una settimana in un soffio

Domani è lunedì e torno a lavorare l'ultimo giorno che sono andato a lavorare è stato il 23 lunedì scorso però mi sembra ieri e devo dire che in questa settimana mi sono dedicata molto molto molto relax ho staccato la spina dal solito modo di vita dove tutto è urgente Dove tutta una corsa e complice il fatto che i regali erano apposto Mi sono assaporata questi giorni di vacanza senza alcun tipo di impegno e ha prodotto il giusto risultato 7 giorni volati in un soffio e torno a lavorare serena.
 Sono state giornate di film, libri letti, pagine su pagine storie che si intrecciano, sono state giornate di ricamo

anche di idee che hanno fatto capolino nella mia testolina

 Giornate di pre bilanci di fine anno giornate preziose.

giovedì 26 dicembre 2019

Passioni dimenticate.....

Babbo Natale ha portato alla bionda un puzzle fantastico, un cane perchè per lei è la scelta più azzeccata vista la sua passione per i generis, ma un cane particolare ovvero un cane pulciosissimo spettacolare eccolo qua in tutta la sua simpatia

lei ha sempre avuto una grande passione per i puzzle ma questo è un po più complicato del solito ma allo stesso tempo essendo più difficile per lei ha risvegliato in me una vecchia passione che mi ha fatto passare parecchie ore impegnata a cercare pezzettini e quindi in questi giorni ogni tanto mi perdo piacevolmente alla ricerca di pulcette scatenate

mercoledì 25 dicembre 2019

Il meraviglioso natale delle sorelle McBride

Trama:
Nella suggestiva cornice delle Highlands innevate, Suzanne McBride sogna un Natale indimenticabile con le sue figlie adottive, che dopo molto tempo torneranno a casa per le vacanze. Non vede l’ora che la famiglia sia riunita, eppure la tensione è alle stelle. La maggiore delle sue figlie, Hannah, una razionale donna in carriera che si è trasferita a New York, sa che non può evitare di trascorrere il Natale con la famiglia, ma non sono le aspettative dei suoi cari a spaventarla, quanto piuttosto il segreto che custodisce. Beth, che è felicemente sposata e madre di due bambine, abita anche lei a New York ed è altrettanto preoccupata all’idea di tornare in Scozia. Sta attraversando una profonda crisi personale, e tutto quello che vorrebbe per Natale è avere un po’ di tempo per riflettere e capire se è davvero pronta a tornare al lavoro. Stare con le sorelle dovrebbe aiutarla a rilassarsi, non farla innervosire! Posy, la minore, è l’unica che è rimasta a Grensay. Non è molto soddisfatta della sua vita, ma i genitori dipendono da lei, e andarsene di casa le sembra rischioso... anche se non quanto innamorarsi dell’affascinante Luke. Mentre le vacanze si avvicinano, Suzanne si rende conto che per realizzare il suo sogno non può che affidarsi alla magia del Natale, sperando di far capire alle figlie che il loro legame è abbastanza forte da resistere a tutto. Anche a un Natale in famiglia.

È il primo libro che  sfondleggo Lodi Sarah Morgan e il suo ostile di scrittura mi è piaciuto. Lo sfondo Natalizio non è l'argomento principale è il motivo che porta le tre sorelle a trovarsi anche se proprio questo periodo per loro è fonte di un ricordo duro da rielaborare. Tre donne ognuna con la propria vita ed ognuna che ha lasciato uno spazio diverso a quel dolore.
Mi è piaciuto molto perché sottolinea ed esalta il valore della famiglia e il ruolo dei genitori che lasciano libere le proprie figlie anche di sbagliare ma sono pronti a sostenerle nel bisogno.

sabato 21 dicembre 2019

La locanda del Bianco Natale

ed ecco qua il primo libro a tema natale che ho letto quest'anno:
Trama: Una piccola locanda del New England è il posto perfetto in cui trascorrere le vacanze natalizie. Ma quando una tempesta di neve rende inagibili tutte le strade nei dintorni, gli ospiti sono preoccupati di non riuscire a trascorrere il Natale da sogno che desideravano. Molly vorrebbe concentrarsi sul libro che sta scrivendo, ma fatica a trovare l'ispirazione. L'affascinante Marcus, un altro ospite della locanda, è esattamente la distrazione di cui non ha bisogno... Hannah sognava un matrimonio suggestivo, celebrato in un'atmosfera invernale, ma il suo fidanzato l'ha lasciata a pochi giorni dalle nozze, senza che lei sospettasse nulla. L'incontro con Luke, un amico di infanzia appena arrivato per fare visita a sua nonna, potrebbe essere l'occasione per ritrovare il sorriso. Jeanne e Tim sono i proprietari della locanda. Gli affari non vanno benissimo e sono talmente preoccupati all'idea di chiudere che il loro matrimonio sta entrando in crisi. Ma adesso che gli ospiti hanno bisogno di loro, non esitano a rimboccarsi le maniche per regalare a tutti un Natale speciale.

Amo leggere libri a tema Natalizio in questo periodo perche mi aiutano a creare l'atmosfera in maniera ancor più calda di ciò che riuscirei a fare senza leggerli! Questo l'ho letto in tre giorni mi è piaciuto è l'intrecciarsi delle vite di più persone in un luogo magico da sfondo, la descrizione è molto bella e coinvolgente lo consiglio per delle ore di lettura spensierate


venerdì 20 dicembre 2019

Complice qualche giorno a casa

Complice tre giorni rinchiusa tra le mura domestiche ho fatto scorpacciata oltre che di lettura anche di film naturalmente a tema natalizio, ho visto:
Le vere luci del Natale


Trama: Le vere luci del Natale, il film diretto da Anne Wheeler, è la storia di Lou (Robert Moloney) e Diane (Kristen Dalton), lui general manager del Great American Store, lei la figlia del boss dell'azienda. Quando il grande magazzino ordina erroneamente 60.000 luci di Natale, Lou Boyd ha un'idea geniale per risolvere il problema: dare inizio a un contest di quartiere in cui a vincere sarà la migliore casa illuminata! Il compenso in palio? Un succulento buono sconto da spendere all'interno dello store.Mentre gli introiti del negozio aumentano, in città inizia una spietata rivalità. Il capo, uomo freddo e materialista, è felice di aver dato vita una guerra all'ultimo sangue tra vicini, ma Lou teme che in questo modo gli abitanti perdano il proprio spirito natalizio. Molto presto, Lou, Diane e il direttore Crouch, finiranno per imparare un'importante lezione sul vero significato del Natale...

devo dire che è carino non mi ha entusiasmato moltissimo.
Poi ho guardato sapore di Natale:
trama: Sapore di Natale, il film diretto da Allan Harmon, è la storia di Emily (Laura Bell Bundy), un ex avvocato che torna a casa per occuparsi della vecchia pasticceria di sua nonna. Nonostante tutti i suoi sforzi, il negozio è in grave difficoltà. La concorrenza con il megastore di alimentari nelle vicinanze, poi, non fa che peggiorare la situazione ed Emily deve trovare il modo di guadagnare di più, se non vuole chiudere definitivamente la sua attività proprio sotto Natale.Fortunatamente, la salvezza bussa alla sua porta sotto forma di calendario dell'avvento: una casetta di legno con 24 porte nasconde una lettera d'amore e la promessa finale di rivelare l'identità del misterioso mittente proprio il giorno di Natale. La storia dell'ammiratore segreto fa il giro della città, garantendo alla bella Emily e alla sua attività proficui guadagni. Con l'azienda, anche la sua vita amorosa fiorisce; gli uomini single della città fanno a gara per attirare la sua attenzione, ma l'unico che riesce a fare breccia nel suo cuore è Gerard (Brendon Zub), pasticcere francese nonché suo concorrente in affari.

Questo mi è piaciuto è riuscito di più a coinvolgermi.

ultimo delle due giornate è stato:
Il miracolo di Natale di Maggie
trama: Il miracolo di Natale di Maggie, il film diretto da Michael Robison, vede protagonista una giovane mamma single divisa tra il figlio e la carriera. La stagione natalizia, per Maggie (Jill Wagner) è collegata a una serie di eventi disastrosi che si sono susseguiti nel corso degli anni nella sua vita. Dal divorzio dei suoi alla morte del padre, ogni spiacevole episodio della sua esistenza sembra catalizzarsi di continuo proprio in quel determinato periodo. Quest'anno però, il destino ha in serbo per lei altri piani. Quando suo figlio Jordan (Lauren Guci) inizia ad andare male a scuola, Maggie assume Casey Cummings (Luke Macfarlane), il proprietario di un ristorante locale e vedovo da tre anni, per dargli ripetizioni. Contro ogni pronostico, tra i due scocca la scintilla e, proprio durante quelle festività così odiate, l'incontro con quest'uomo porta madre e figlio a riscoprire cosa significhi essere una vera famiglia...

dei tre questo è quello che mi è piaciuto di più, ma è solo l'inizio e continuerò a guardarne a voi piace guardare film a tema Natalizio in questo periodo? Io alternerò i film al libro iniziato ieri (sempre a tema natale)

giovedì 19 dicembre 2019

la città delle ragazze


Trama: Feste strepitose, attori seducenti, dive egocentriche e poi musica, risate, luci che si accendono. Vivian Morris ha novantacinque anni, ma se chiude gli occhi torna a essere la diciannovenne che dopo un fallimentare tentativo al college si è ritrovata a sbirciare dietro le quinte del vivace e sgangherato teatro gestito da sua zia Peg. L'anno è il 1940, la città New York, gli ambienti sono quelli del Lily Playhouse, un odeon pazzo dove le ragazze in cerca di fortuna si offrono al mondo, all'arte, agli uomini. Vivian inciampa in questo fiume in piena e ne è trascinata via, complice il fascino di Celia, soubrette dal corpo meraviglioso e con la voce cupa da gatta randagia. Mentre la ragazza scopre di avere un talento come costumista, zia Peg la accoglie nel suo regno esploso, al centro della città più sognata e ai margini della sua ricchezza. Dove bisogna scrollarsi di dosso la provincia impressa nel passo e negli occhi. "La città delle ragazze" è la storia di un'educazione sentimentale gioiosa, la rappresentazione di un universo che non teme di mostrarsi famelico, rumoroso, fragile e mosso da un'inquietudine costante.

descrizioni minuziose racconta con accurata delicatezza tutti i particolari che mentre lo fa sembra di essere la e vederli, nella parte iniziale del libro dove racconta il suo arrivo a New York la descrizione del periodo storico è veramente particolare, racconta il dettaglio della vita da soubrette e allo stesso tempo evidenzia che nonostante tutto non è vero che fossero anni d'oro, in vari punti si evidenzia l'inferiorità delle donne tipica del periodo. Questo libro mi è piaciuto molto anche lo stile di scrittura diverso e particolare, è una lunga lettera che Vivian scrive ad Angela, ma piu che avere lo stile di una lettera sembra la trascrizione di un lungo racconto.

Ho sottolineato queste frasi:
"e di cosa ti occupi, esattamente? di afferrare al volo tutto ciò che precipita, un attimo prima che si schianti al suolo"
"abbi rispetto della tua giovinezza Vivian e spendila a piene mani"
"ammetti il tuo errore. Subisci il castigo. Prima finisci al tappeto e prima potrai rialzarti."
"La guerra mi aveva insegnato che l'esistenza è al tempo stesso rischiosa ed effimera perciò, finchè dura, sarebbe insensato negarci il piacere e le avventure"
"e poi a un certo punto una donna si stanca di vergognarsi sempre di sè. Ed è allora che diventa libera di essere ciò che è davvero."
"quando le donne si riuniscono senza uomini in giro, non sono tenute ad essere niente di preciso. Possono essere e basta."

E' un libro che parla di vita reale quella che scorre dietro le quinte, dietro le maschere del perbenismo.

martedì 17 dicembre 2019

Elfi al quinto piano


Trama: Dalla co-autrice di Storie Della Buonanotte per Bambine Ribelli, il libro con 800.000 copie vendute in Italia. - una fiaba di Natale universale e contro ogni pregiudizio.
E' quasi Natale quando Manuel, Camila e Shonda, insieme alle loro due mamme Isabella e Dominique, arrivano nella città di R. Prendono possesso della loro nuova casa in via dei Camini Spaziosi 10, dove i vicini sembrano accoglierli con la diffidenza che gli abitanti della città riservano a tutto ciò che gli è nuovo ed estraneo.
In compenso la mattina successiva dieci simpatici elfi si presentano a sorpresa a casa loro. Sono stati incaricati da Babbo Natale in persona di trovare una base operativa del Natale per la città di R. e chiedono ai ragazzi di aiutarli a impacchettare i 230.119 regali per i bambini della città e consegnarli in tempo per il passaggio della slitta.
Niente di più emozionante per i tre fratelli che si mettono subito al lavoro. Ma il trambusto creato da quella strana catena di montaggio attira l’attenzione della polizia e gli elfi sono costretti a far scattare il piano B: nascondono il quartier generale del Natale, compresi i tre fratelli, così bene che anche le loro mamme non hanno idea di dove siano finiti.
Il tempo stringe e il Natale non può aspettare... Ci vorrà l’intervento di una ragazzina intraprendente e con il talento per le invenzioni, un agguerrito gruppetto di scout e un desiderio sussurrato all’orecchio di Babbo Natale per portare a termine la missione e, soprattutto, per far cadere le convinzioni degli adulti e poter vivere un vero Natale nella città di R.

devo ammettere che non avevo letto la trama perche è un regalo che la bionda a ricevuto da suo cugino, ci siamo tuffate direttamente nella lettura in quando i libri con tema Natale si leggono prima, e quando ho iniziato la lettura sono rimasta basita dalla sua particolarità dell'avere le due mamme ma sono riuscita a nascondere questa cosa e alla bionda è passata come normalità, non voglio fare qui discorsi di questo genere non voglio esprimere pareri e giudizi perchè è un argomento delicato ed ognuno è giusto abbia il proprio parere in merito, solo non me lo aspettavo tutto qua. Passato l'empasse di un attimo bisogna riconoscere che il libro è molto bello scritto bene e trasmette messaggi importanti ai bambini l'ho letto con molto piacere e alla bionda è piaciuto un sacco. 

sabato 14 dicembre 2019

Atmosfera di natale

Questa mattina io e la bionda eravamo a casa da sole e quando si è svegliata le ho detto cosa ne dici di fare un giro in centro? e lei ha accolto la mia proposta con molto entusiasmo.
abbiamo passeggiato per le vie del centro che oltre ad essere piene di gente erano anche ben decorate in atmosfera natalizia

Elisa davanti a questa statua è rimasta ammaliata accarezzava le renne come se fossero vere
l'entusiasmo dei bambini è uno spettacolo perche si stupiscono di fronte alle piccole cose che agli occhi degli adulti passano inosservate
la settimana prossima ci torneremo magari anche con gli uomini e magari nel pomeriggio cosi vediamo anche le luminarie!

venerdì 13 dicembre 2019

Biscotti time

Oggi pomeriggio nella nostra cucina si sono messi all'opera non due manine ma bensì 4, ho realizzato il desiderio del cuginetto della bionda di fare i biscotti pan di zenzero, la sua mamma ci aveva provato ma non erano riusciti e così abbiamo unito le forze ed eccoli qua!

E' sempre bello creare questi momenti per i bambini donare loro il tempo per farli sentire amati ed importanti, io credo molto nel trasmettere le tradizioni perchè mi piace l'idea che un giorno i miei figli abbiano dei bei ricordi della loro infanzia cose del tipo "ti ricordi che a Natale facevamo i biscotti?" i ricordi belli sono ancore di salvezza nella vita e a me piace pensare che per i miei figli questo è un dono.
Quest'anno ho definito per le 4 domeniche dell'avvento una tombolata, la domenica pomeriggio tra di noi nulla di impegnativo ma a loro piace molto, e ieri sentire la bionda che faceva il conto alla rovescia per i giorni che mancano alla tombola mi ha fatto capire che ho fatto centro!

giovedì 12 dicembre 2019

Non sapevo che rosso di mattina

significasse che brutto tempo si avvicina!
ma dopo aver ammirato questo spettacolo stamattina quando sono uscita dalla visita oculistica (avvenuta alle 7.15!)  e nella mattinata essermi ritrovata con la neve che scendeva copiosa

ho imparato questo detto popolare di cui non conoscevo l'esistenza. Per chi non lo sapesse non amo la neve in città quando devo muovermi in macchina la neve è un incanto se te la puoi godere non se devi sconfiggere tutte le difficoltà di traffico che si innescano! Comunque una cosa è certa, oggi i ragazzi saranno mooooolto felici!


lunedì 9 dicembre 2019

Passeggiata

Ieri dopo pranzo vista la bella giornata ho deciso di andare a fare il giro lungo con Zorro
lui è sempre molto felice quando si tratta di camminare a volte fin troppo felice direi quasi incontenibile, ma poi lungo il percorso si calma. La mia intenzione iniziale era quella dei mercatini in centro sono andata per la fiera ho preso l'argine

del Piovego siamo arrivati a piazzale Boschetti, abbiamo attraversato i giardini dell'Arena e siamo andati in Largo Europa, dove tagliando in una via a fianco a Piazzetta Sartori (se non erro)
siamo arrivati a Ponte Molino, ma lungo la via Zorro si è piantato davanti ad un cancello e mi sono resa conto che era un area cani e cosi siamo entrati e si è fatto una corsetta felicione
dall'area cani c'era una vista bellissima di Ponte Molino
non lo avevo ma guardato da una prospettiva esterna e devo dire che è proprio un incanto!
Ecco da qui siamo rientrati a casa quindi praticamente il centro centro non lo abbiamo praticamente visto ma va bene così nel senso che portarlo in mezzo alla confusione a me non piace ed essendo solo io e lui non aveva senso passare in mezzo ai mercatini se non potevo guardarli.

venerdì 6 dicembre 2019

Iniziare

Ma volete mettere iniziare la giornata con uno spettacolo del genere dalla finestra?
Io non mi stanco mai di provare uno stupore immenso di fronte a questo spettacolo che mi si ripropone da anni dalla finestra del salotto di casa mia e ogni volta mi emoziona e ogni volta lo fotografo per imprimerlo nella mia mente e nella mia giornata, e dopo mesi ormai che piove incessantemente un alba così vale ancora di più va a dare una nuova energia al grigiume interno. Poi mentre passeggiavo con Zorro ho notato questo albero spoglio del suo vestito di foglie ma vestito del rosa del sole
trovate anche voi che sia uno spettacolo pazzesco?
BUONA GIORNATA ❤️

giovedì 5 dicembre 2019

Lucinda Riley

Lucinda Riley è una garanzia ho appena finito di ascoltare "Le sette sorelle" e devo dire che mi è piaciuto molto, vi lascio la trama:
"Il primo capitolo della saga bestseller Le Sette Sorelle.Bellissima eppure timida e solitaria, Maia è l’unica delle sue sorelle ad abitare ancora con il padre ad Atlantis, lo splendido castello sul lago di Ginevra. Ma proprio mentre si trova a Londra da un’amica, giunge improvvisa la telefonata della governante: Pa’ Salt è morto. Quel padre generoso e carismatico, che le ha adottate da bambine raccogliendole da ogni angolo del mondo e dando a ciascuna il nome di una stella, era un uomo di cui nessuno, nemmeno il suo avvocato e amico di sempre, conosceva il passato. Rientrate precipitosamente nella villa, le sorelle scoprono il singolare testamento: una sfera armillare, i cui anelli recano incise alcune coordinate misteriose. Maia sarà la prima a volerle decifrare e a trovare il coraggio di partire alla ricerca delle sue origini. Un viaggio che la porterà nel cuore pulsante di Rio de Janeiro, dove un vecchio plico di lettere le farà rivivere l’emozionante storia della sua antenata Izabela, di cui ha ereditato l’incantevole bellezza. Con l’aiuto dell’affascinante scrittore Floriano, Maia riporterà alla luce il segreto di un amore sbocciato nella Parigi bohémienne degli Anni ’20, inestricabilmente legato alla costruzione della statua del Cristo che torreggia maestosa su Rio. Una vicenda destinata a stravolgere la vita di Maia."
Ascoltare gli audiolibri è qualcosa di diverso dal leggerlo la trovo un esperienza che viaggia a metà strada tra leggere un libro e guardare il film, a me per essere il terzo libro che ascolto questa esperienza piace mi tiene compagnia mentre porto a passeggio Zorro o durante i tragitti in macchina, in altri momenti no perché anche se non sembra quando si ascolta un libro se poni l'attenzione a qualcos'altro non senti più il narratore. E ora mi diletterò con il secondo della serie 😃


mercoledì 4 dicembre 2019

#jinglebooks2

sto partecipando a questa simpaticissima iniziativa su instagram, di cosa si tratta?
dall'1 al 22 dicembre @leggoecammino nelle stories a mezzanotte svela la categoria del giorno, a quel punto ogni persona che voglia partecipare dovrà scattare una foto a tema con la categoria del giorno, pubblicarla nel proprio profilo taggando @leggoecammino e i folletti, e usando l'ashtag #jinglebooks2. per ogni foto si riceve un bollino e a 4 bollini si riceve una tessera per la tombola che @leggoecammino farà in diretta il 23 dicembre ed in palio ci saranno premi librosi. Trovo che sia un iniziativa molto bella ed ho deciso di partecipare, il primo giorno la categoria era "il tuo libro del cuore" ho postato la foto di -Sognavo l'Africa- di Kuki Gallman, il secondo giorno la categoria era libri e candele qui giocavo facile ho postato la foto del libro di Daniele di Benedetti "Amati per amare" che sto leggendo ora con le mie adorate candele

martedì 3 dicembre 2019

Lanterne e candele

Vi ho mai parlato della mia passione sfrenata per le candele e il mio amore smisurato per le lanterne?
le adoro in tutte le loro forme e misure la luce calda delle candele trasmettono calma e serenità, potrei stare ore e ore a contemplarne la magia

inutile dire che a casa ne ho di tutte le forme e misure e che non mi stanco mai di una nuova che siano candele, porta candele o lanterne sono sempre apprezzate.

e ci sono sere in cui luce spenta e fiammelle che vibrano mi stendo sul divano a leggere un buon libro.
#candele, #lanterne, #passione, #relax


lunedì 2 dicembre 2019

A volte succede

Trama: Addio ansiolitici, antidepressivi e fiori di Bach, bye bye strizzacervelli e guru motivazionali: il rimedio più efficace ed economico per i disturbi che tormentano corpo e anima dell'uomo moderno si chiama Storia. Basta scorrere i secoli passati per capire che, a dispetto di quel che vuol farci credere un'informazione chiassosa e piagnona, stiamo vivendo uno dei momenti più positivi, confortevoli e ricchi di opportunità dall'apparizione dell'uomo sulla Terra: rendersene conto significa sentirsi già meglio. Questo libro insegna a usare la Storia come un armadietto dei medicinali a costo zero e a effetto rapido per fronteggiare e ridimensionare i malanni più vari, dall'emicrania all'eterno mal di fegato a certe disfunzioni intime, e ritrovare la gioia di vivere nel presente. Quindi, bando al pessimismo: ringraziamo la nostra fortuna sfacciata e rimbocchiamoci le maniche perché in un futuro molto prossimo tutti gli abitanti della Terra possano dire, come noi oggi: "non siamo mai stati meglio".
A volte succede che non riesco a finire un libro, non sempre perchè il libro non merita, a volte come in questo caso perchè nonostante il libro sia ben scritto e con una buona dose di ironia non è il mio genere e quindi non sono arrivata a leggerlo fino alla fine, pero se a voi piace il genere vale la pena leggerlo è scritto bene.

domenica 1 dicembre 2019

Albero sia

era da una decina di giorni che i ragazzi mi chiedevano e noi quando facciamo l'albero? Oggi li ho accontentati e tra le altre cose da fare ho inserito anche questa, è sempre piacevole creare l'atmosfera ma preferirei poter usufruire di una bacchetta magica per allestire e smontare il tutto oppure andrebbe bene anche una squadra di elfi e/o folletti, sapete di quelli che da qualche mese popolano la mia casa (come penso centinaia delle vostre) in quanto inviati speciali di babbo Natale per verificare che gli scriventi letterine di Natale abbiano dichiarato il vero! Con la bionda quest'anno visto che lei è particolarmente effervescente e poco incline al'ordine e all'ascolto se non di se stessa, ho detto che tal popolo nascosto in casa nostra sta diligentemente stilando rapportini delle sue mancanze e che il giorno di Natale sotto l'albero invece di trovare regali troverà un sacco pieno di rapportini ...questo un po la fa riflettere....voi avete qualche tecnica????

sabato 30 novembre 2019

Rullo di tamburi

Siamo all'ultimo giorno di novembre e da domani inizia il mese più magico dell'anno, siete pronti????? Io cosi cosi nel senso che le cose in mente sono veramente tante ma poi riesco a farne meno di quelle che vorrei e questo mi crea confusione, allora pianifico metto giù planning calendari cose da fare e cose fatte.... il tutto poi finalizzato a vivere questo periodo di feste nel modo più sereno possibile quindi anche quest'anno ci provo, le letterine di Babbo Natale sono già stilate e spedite, l'omone è già da un po che si sta dando da fare, ma manca ancora qualche pezzo, quest'anno a casa nostra ci sarà un assente, ovvero il calendario dell'avvento, con mio rammarico ma è successo un contrattempo e quindi 2019 l'assente sarà lui (il calendario dell'avvento) io che ci tengo un sacco alle tradizioni ho pensato e ripensato ad un modo per "sostituirlo" ed ho escogitato la tombolata della domenica a partire dalla prossima settimana faremo alla domenica pomeriggio un giro o due di tombola dove i premi ovviamente saranno i cioccolatini ...... ma voi non ditelo alle mie due pesti. Altre cose che caratterizzano questo mese sono le cene varie con gli auguri io vi svelo che non le amo, non in quanto tali sia chiaro, una mangiata in buona compagnia fa sempre piacere e creare momenti di aggregazione è sempre positivo, non le amo in questo periodo perché tutti le vogliono fare prima di natale e quindi diventa una corsa anche quella e uno stress dover gestire le uscite serali. Io da brava pianificatrice vorrei oltre a riuscire a gestire tutto il pacchetto Natale (che comporta un tot di cose avendo due creature) anche leggere ricamare e vedere non molto ma magari un paio di film in buona compagnia, ci riuscirò? Buon Dicembre a tutti!!!!!!!!

venerdì 29 novembre 2019

Mamma facciamo i biscotti

E' un po di tempo che la bionda mi ripete questa frase, complice il fatto che nel tentativo di portarla ad avere più ordine nelle sue cose (giochi e scuola) le ho tolto tutto ciò che è tecnologico che da un lato è solo positivo per lei e gli effetti che sortisce la tecnologia nelle piccole menti ma dall'altro lato complica le mie giornate perche le ho praticamente spalancato la mente su tutto ciò che è creatività e senza ottenere il mio scopo ultimo, ovvero l'ordine. Vabbeh me ne sto facendo una ragione e quindi ieri pomeriggio le ho preparato gli ingredienti che lei ha diligentemente impastato

poi abbiamo messo in frigo a riposare la pasta e uno volta pronta si è divertita a stendere e tagliare formine, non ne ha fatti moltissimi perche ho insistito li facesse un po più spessi ma per prendere mano e passare un paio di orette è andata benone cosi
#biscottitime, #frolla #cucina

domenica 24 novembre 2019

Candelara

Ieri sono andata con Jessica una mia amica al mercatino di Candelara.
È in provincia di Pesaro abbiamo preso il treno al mattino quando siamo arrivate vate abbiamo pranzato e poi abbiamo passeggiato per le vie del borgo curiosando in qua e in la tra i vari banchi.
I paesaggi erano veramente da togliere il fiato ovunque ti girassi la meraviglia si impossessava della vista
Lungo le vie c'erano artisti che si esibivano

I trampolieri
Alle 17.30 hanno spento l'illuminazione elettrica ed illuminato tutto con le candele mentre una voce narrante dai microfoni raccontava la storia del paese nato da tre candele

È stata un atmosfera molto suggestiva hanno lanciato in aria dei palloncini bianchi illuminati da un led
E sulla scia degli spettacoli che continuavano 


Noi siamo tornate in stazione per tornare a casa, con la sensazione in tasca di essere appena partite nonostante una giornata così intensa e ricca fosse appena finita.



giovedì 21 novembre 2019

Tenetemi lontana dalle librerie!

per me i libri sono una specie di droga, lo sono sempre stati quando abitavo con i miei genitori avevo due mensole lunghe 4 metri piene zeppe di libri, poi mi sono convertita all'ebook, ma solo ed unicamente per una questione di spazi e di logistica, perche se devo scegliere viva il cartaceo a vita! Quando entro in una libreria perdo il senso del tempo e, aihmè, anche del denaro! Oggi sono entrata in una libreria del mio quartiere, non ci ero mai stata nonostante abbia aperto da 4 anni, è specializzata in libri illustrati sia da bambini che da adulti, ma su richiesta procurano qualsiasi libro, beh ecco è stato amore puro, con me c'era la bionda e ne siamo uscite con un bel bottino:
- Rolando di Fabio Genovesi;
- Un libro di origami;
- Il giardino segreto;
Rolando io ed Elisa lo stiamo leggendo su ebook ma è cosi bello e coinvolgente che per lei era bello avere la copia cartacea cosi se lo porta a scuola, ve ne parlerò quando finiamo di leggerlo ma già vi anticipo che è veramente super bello e consigliatissimo; il libro di origami è stata una sua richiesta e come potevo dirle di no visto che si tratta di un gioco creativo? il giardino segreto è un libro che ricordo di aver letto anch'io alle elementari, non chiedetemi se mi è piaciuto non ricordo minimamente le trama e giusto appunto ho aprofittato di questa edizione speciale interattiva per regalarlo ad Elisa per Natale così leggendolo assieme lo rispolvero!
Poi giusto appunto ho aprofittato per ordinare il libro scritto da Sonia così lo regalo ad un appassionata di libri come me, sempre a Natale quest'anno spargo cultura!!!!!!!!!

mercoledì 20 novembre 2019

Germanie Johnson odia il martedi


Finito di leggere oggi vi lascio la trama:
"Germaine Johnson è una persona razionale. Ogni elemento della sua vita è analizzato ed espresso in grafici e tabelle, nessun dettaglio è lasciato al caso, tutto è sicuro e certo. Ha una vera passione per il sudoku, in cui è bravissima, ma proprio non le riesce di inserire in uno schema le persone. Motivo per cui Germaine ne fa volentieri a meno. La sua vita è così, e la rende felice. Fino al giorno in cui qualcosa rimette tutto in discussione: viene licenziata. Una variabile che non aveva preso in considerazione. Deve al più presto trovare un altro impiego, ma mai si sarebbe aspettata di accettare un lavoro al Telefono amico per la terza età. Lì, passa le sue giornate rispondendo a mille e più improbabili richieste di anziani che alzano la cornetta per un nonnulla: niente di più irritante per una persona come lei, abituata a non sprecare neanche un attimo del proprio tempo. Ma la cosa che Germaine odia di più è il martedì. Perché è il giorno in cui i colleghi si riuniscono in sala mensa per i biscotti. Ma, soprattutto, perché il martedì è il giorno in cui è costretta ad andare al centro anziani e passare il pomeriggio in compagnia di chi la tartassa con inutili telefonate. Eppure, giorno dopo giorno, Germaine comincia a provare qualcosa che non sentiva da tempo. Qualcosa a cui non sa dare un nome ma che assomiglia molto al sentirsi utile. Perché di fronte alla minaccia del comune di trasformare il centro in un parcheggio, tutti gli anziani contano sul suo aiuto. Germaine, però, sa che non esiste una formula matematica per confermare la loro fiducia e, per la prima volta, è in preda alla confusione. I suoi amici numeri non sanno esserle di alcun aiuto. Ma ormai non è più sola, e sta per scoprire che, se vissuti insieme, le emozioni e i sentimenti fanno meno paura."
Ci ho messo molto più del solito a leggere questo libro perche non è nelle mie corde, manca di un elemento che ti porti ad avere la curiosità di andare avanti a leggere, la protagonista, Germaine, è estremamenterazionale e programmata, non ho sottolineato frasi che mi hanno colpito il messaggio che scaturisce dalle pagine del libro che io ho colto è il cambiamento.

giovedì 14 novembre 2019

Le ragazze di Wall Street


Storia vera di un gruppo di lap dancer diventate rapinatrici, il film segue la formazione della banda a partire dall'ingresso nello strip club più quotato di Wall Street di Destiny, che presto diventa la protetta della "diva" Ramona. Travolte dalla crisi finanziaria del 2008, che dimezza drasticamente il numero dei clienti, alle donne viene un'idea: mettersi in proprio per adescare, drogare e derubare i ricchi con cui si accompagnano.
No, non sono i lupi di Wall Street. E non perché al branco manchi un leader, né tantomeno l'aggressività del predatore. A queste bestie terribili, figlie dello stesso crudele ambiente che partorì i Gordon Gekko e i Jordan Belfort di Oliver Stone e Martin Scorsese, dotate dell'identico disprezzo per il prossimo e per la morale, manca solo una cosa per essere davvero letali: la fame.

Poi, certo: un lupo è sempre un lupo, che resta feroce anche senza appetito. Ma l'impressione è che forse, così, sia meno pericoloso del previsto.

Ma torniamo un passo indietro, al capobranco che primeggia tra le fiere. Perché se Le ragazze di Wall Street - Business is Business merita comunque la visione - aldilà della sua effettiva efficacia narrativa - è soprattutto per lei: per il carisma esercitato da un'attrice, Jennifer Lopez, che in questo film divora letteralmente il personaggio di Ramona, imponendole il suo magnifico corpo (l'ingresso in scena è tra i momenti migliori del film) e sovrapponendo il suo star power da presunta mantide di Hollywood al potere manipolatorio dell'alter ego.

Un film Lopez-centrico con ottime spalle (Cardi B, Keke Palmer, perfetta Lili Reinhart), una coprotagonista messa all'angolo dal fuoco amico della collega (Constance Wu), il tutto cucito addosso al corpo di Ramona e ai suoi volteggi da lap dancer, ai movimenti della nuca e dei capelli, ai sorrisi sghembi, alle gambe avvolte da stivali inindossabili dal resto del genere umano. Se in questo film c'è una lupa, quella è lei.

Si diceva, però, della fame. La fame delle ragazze di Wall Street, e non poteva essere altrimenti, é una fame di denaro. Una fame che si aggancia a una malsana idea di riscatto, economico e sociale. Riscatto da un mestiere che le lupe disprezzano ("Abbiamo finito di ballare"), da uomini che detestano ("Truffatori che si fanno fanno fare pompini con i fondi pensionistici dei pompieri"), da un micricosmo (il club) e un macrocosmo (Wall Street) che fa dei loro corpi capitale. Sfruttandoli, scambiandoli, investendoli come se fosse la cosa più naturale al mondo.

Un appetito legittimo quello delle ragazze, una materia narrativamente incandescente che il film purtroppo spegne senza mai cavalcarla fino in fondo. È come se Scafaria tirasse il freno a mano sul dramma, scegliendo di alleggerire una storia che chiedeva, disperatamente, di farsi prendere sul serio. E cosi, tra scene godibilissime (la sequenza in cucina con l'MDMA), inevitabili ribaltamenti di cliché e rare cadute nel sentimentalismo (Natale), il film procede con (troppa) grazia, perdendo l'appetito per strada. Più Ocean XXX che Wall Street, più carezza che pugno nello stomaco. Da un branco di lupi ci si aspetterebbe tutt'altro

Visto con piacere, è fatto bene, sapere poi che è basato su una storia vera lo rende ancor più curioso e interessante, anche questo non definisce bene il finale, lo lascia aperto a libera interpretazione.