Scatti rubati di frammenti di vita condivisi con voi e scritti per me per poter fermare tutto ciò che mi fa battere il cuore, tutto ciò che mi rende viva!

giovedì 28 febbraio 2019

Giornate antipatiche

già una giornata che inizia così è ancora gentile definirla antipatica! Ci sono rimasta malissimo quando me ne sono accorta, premeto che è la parte dietro del telefono e che il telefono non mi è caduto, presumo sia esploso il vetro per un surriscaldamento della batteria, certo me ne farò una ragione ma lasciate che vi dica che se mi fosse caduto ci sarei rimasta meno male!
per consolarmi ho finito la terza renna di natale in realtà non hanno ancora uno scopo preciso c'è un idea ma la definirò anche in base a quante riuscirò a farne! ora mi prendo in mano il sacro cuore di Gesù ho deciso che è arrivato il momento di finirlo quindi sfodero l'ago e via!

mercoledì 27 febbraio 2019

La lettrice che parti inseguendo il lieto fine

"Se la vita fosse un romanzo, quella di Sara non sarebbe certo una storia d'avventura. In ventotto anni non ha mai lasciato la Svezia e nessun incontro del destino le ha scompigliato l'esistenza. Timida e insicura, si sente a suo agio soltanto in compagnia di un buon libro e i suoi migliori amici sono i personaggi nati dalla fantasia degli scrittori, che le fanno vivere indirettamente sogni, viaggi e passioni. Fino al giorno in cui riceve una lettera da una piccola città dal nome bizzarro, sperduta in mezzo all'Iowa: Broken Wheel. A scriverla è una certa Amy, sessantacinquenne americana che le invia – dalla propria vastissima biblioteca personale – un romanzo richiesto da Sara su un sito web. È così che inizia tra loro una corrispondenza affettuosa e sincera, che apre a Sara una finestra sulla vita: Amy le dimostra che è possibile amare la lettura senza per questo isolarsi dal mondo, perché è bello condividere ogni piccolo momento prezioso, anche se si tratta di un romanzo. E dopo un fitto scambio di lettere e libri durato due anni, Sara stessa trova finalmente il coraggio di attraversare l'oceano per incontrare l'amica lettrice. Tuttavia, come in un inatteso capovolgimento di trama, non c'è Amy ad attenderla: il suo finale, purtroppo, è giunto prima del previsto. Ci sono però tutti gli eccentrici abitanti di cui Amy le ha tanto parlato. E mentre loro si prendono cura della spaurita turista (la prima nella storia di Broken Wheel), Sara decide di ricambiare la gentilezza iniziandoli al piacere sconosciuto della lettura. Proprio lei, che ha sempre preferito i libri alle persone, in quella città di poche anime ma dal cuore grande troverà amicizia, amore ed emozioni da vivere sulla pelle: finalmente da vera protagonista della propria vita."

Ci ho messo un po a leggere questo libro perche seppur nel suo complesso sia un buon libro nella parte iniziale a mio parere è un po lento. Lo consiglio? mah non con un grandissimo entusiasmo però il messaggio di fondo è bello.

domenica 24 febbraio 2019

Carri mascherati

questo è stato un week end all'insegna del Carnevale, venerdì dopo la scuola ho organizzato una festa di Carnevale per i bambini di prima e seconda, tutto è nato quando Elisa ha scoperto che alla scuola primaria non si fa più la festa in maschera, era letteralmente sconvolta "ma.....comeeeeee?" mi sono rimboccata le maniche et voilà trentatre bimbetti piu fratelli vari in una sala di patronato, un po di musica la merenda e tanta voglia di giocare, è stato bello e si sono divertiti.
Domenica dopo pranzo invece siamo andate a vedere i carri mascherati a San Giorgio delle Pertiche e anche qui il divertimento è stato tanto io devo essere sincera la confusione non mi fa impazzire ma a loro piace un sacco quindi una volta all'anno si può anche fare. e non è finita qua.....
Elisa quest'anno si è scelta per la prima volta il vestito di carnevale e lo sfoggia tutta orgogliosa quando le ho detto che vestito vuoi comprare mi ha stupita dicendomi vorrei vestirmi da Tigre!

giovedì 14 febbraio 2019

Strofinaccio gatti

eccolo finalmente sono riuscita a finirlo, complice praticamente 10 giorni a casa con l'influenza, e cosi piano piano ogni giorno lo portavo un po avanti, di per se non sarebbe un lavoro lungo e difficile, ma io non amo ricamare strofinacci, ne ho un tot a casa e ho deciso di smaltirli magari per qualche regalo possono tornarmi utili ma tenere materiale chiuso in armadio no.