Scatti rubati di frammenti di vita condivisi con voi e scritti per me per poter fermare tutto ciò che mi fa battere il cuore, tutto ciò che mi rende viva!

sabato 31 ottobre 2020

Halloween


 Quest'anno per la prima volta in vita mia ho intagliato la classica zucca di Halloween, da un lato ho fatto la 'faccia' che mi dà ansia solo a guardarla (considerando poi che ho cercato di farla meno paurosa che riuscivo) e dall'altro lato ho intagliato delle stelle che mi piacciono decisamente di più. Diciamo che se fosse stato per me avrei fatto solo le stelline. Però ho avuto modo di imparare che le zucche per halloween non si intagliano con troppo anticipo altrimenti fanno la muffa quindi si mi sono divertita ma non l'abbiamo accesa questa sera. 

In compenso stasera abbiamo festeggiato il compleanno del nonno che li compie proprio oggi e del cuginetto che domani ne compie
nessuna cosa particolare che di questi tempi nulla si può ma un traguardo cosi importante non può passare inosservato!


lunedì 26 ottobre 2020

La libreria delle storie sospese


 Casa editrice: Rizzoli 
Pubblicato: 2016
Trama: Sprofondata nella sua poltrona, tra gli scaffali che profumano di carta, Adele osserva il via vai che affolla la libreria.
"Tu, lettore che entri in questa piccola libreria, sappi che qualcosa sta per succedere: come Alice, che scopre il suo Paese delle Meraviglie da un passaggio segreto. La Scatola lilla è l'incantesimo".
Questo luogo magico dalle pareti lilla, nascosto al confine tra la Milano delle boutique e i condomini affollati della periferia, è piccolo e accogliente, ed è solo per chi vuole davvero trovarlo. Proprio come è successo ad Adele che, da quella mattina di tanti anni prima, torna ogni giorno dalla sua amica Nina. Occhi intensi e sorriso grande, la giovane libraia si muove sicura nel caos che soltanto lei conosce e, ogni volta che un viso nuovo varca la soglia del negozio, gli va incontro travolgendolo con la sua energia. Qui, tra i sogni, le storie si moltiplicano. Da quando un cliente ha avuto l'idea di lasciare un libro in regalo per l'avventore successivo, il locale si è riempito di persone. Così tutti hanno almeno una storia da regalare agli altri e tutti vogliono lanciare un messaggio, parlare, incontrarsi. E, magari, anche innamorarsi. Perché, a volte, per la felicità bastano tanti romanzi ancora da leggere e un uomo, anche sconosciuto, che ti canti canzoni d'amore; Nina, che con i libri è cresciuta, lo sa bene. E forse anche lei, che ha appena interrotto una storia importante, è pronta per vivere un nuovo sogno...

L'idea del libro sospeso mi è piaciuta un sacco al punto che se avessi una libreria lo farei è un modo molto particolare per diffondere ciò che un libro ha trasmesso a noi, anche se alla fine in un libro ci trova ciò di cui ha bisogno in quel momento, secondo me la stessa persona che legge lo stesso libro in momenti diversi della propria vita ci trova cose diverse. Questa storia l'ho amata, mi è piaciuta la delicatezza con cui è stata narrata, dagli occhi di una nonna che guarda come se fosse un esterna la vita della sua giovane amica, sostenendola quando ne ha bisogno.

mercoledì 21 ottobre 2020

L'arte di sbagliare alla grande - Enrico Galiano

 


Casa editrice: Garzanti 
Pubblicato: 2020
Trama: Qualcuno ha detto che nella nostra vita non commettiamo tanti errori ma sempre lo stesso, ripetuto infinite volte. Perché i nostri sbagli raccontano di noi molto più di quanto non crediamo: della nostra storia, di come eravamo, di cosa siamo diventati. Eppure, soprattutto quando si è ragazzi – a scuola, in casa, persino con gli amici – sbagliare è diventato un tabù. Enrico Galiano, con sincerità e coraggio, ha deciso per la prima volta di sfatare il mito della perfezione e svelare tutti i suoi errori e le scelte azzardate. Da quelli apparentemente più piccoli, come quando ha buttato via l'occasione di uscire con la ragazza dei suoi sogni, a quelli più terribili, come quella notte in cui per poco non è stato arrestato; i brutti voti presi, quelli dati, gli sbagli perdonabili e imperdonabili, e come tutto questo l'abbia reso l'uomo che è oggi. Perché non c'è dubbio: sbagliare può causare ferite che impiegano anni a rimarginarsi e può lasciare segni indelebili nella nostra anima. Ma è necessario per capire chi siamo, per vivere una vita piena, per trovare davvero la nostra strada. Enrico Galiano è uno dei professori più letti e amati d'Italia. Con la sua straordinaria sensibilità, e grazie a una presenza online di enorme successo, è in grado di dare voce ai sogni e alle aspettative degli adolescenti di oggi come nessun altro. E con questo nuovo libro offre sia ai ragazzi sia a tutti coloro – genitori, educatori, insegnanti – che hanno a cuore il loro futuro la rinnovata consapevolezza che ogni errore altro non è che una tappa di quell'avventurosa e appassionante ricerca di sé stessi che è la vita. Ricordandoci che se si vuole davvero crescere, allora occorre soprattutto imparare a sbagliare.

Autore: Enrico Galiano (Pordenone 1977) è insegnante in una scuola di periferia. Ha creato la webserie Cose da prof, che ha superato i dieci milioni di visualizzazioni su Facebook. Ha dato il via al movimento dei #poeteppisti, flashmob di studenti che imbrattano le città di poesie. Nel 2015 è stato inserito nella lista dei 100 migliori insegnanti d’Italia dal sito Masterprof.it. Il segreto di un buon insegnante per lui è: «Non ti ascoltano, se tu per primo non li ascolti». Ogni tanto prende la sua bicicletta e se ne va in giro per l’Europa con uno zaino, una penna e tanta voglia di stupore. Tra i suoi romanzi ricordiamo Eppure cadiamo felici (2017), Tutta la vita che vuoi (2018), Più forte di ogni addio (2019) e L' arte di sbagliare alla grande (2020) tutti editi da Garzanti.

Ritengo questo libro illuminante, sono genitore di un adolescente e quindi un ragazzo che si sta affacciando al mondo con un miliardo di sogni e il grande rischio che gli vengano infranti ad uno ad uno da un soggetto ogni volta diverso, e in questo libro l'autore (che stimo tantissimo) racconta proprio questo assieme al fatto che quelle voci che arrivano da fuori non sempre sono corrette e bisogna dare loro il giusto peso. Mi è piaciuto molto e l'ho "divorato" praticamente in 24 ore. Consigliatissimo a genitori e anche ai ragazzi.


Ho sottolineato
* "..quando troviamo la persona che è la nostra persona, quella che ci attrae sessualmente e spiritualmente a sé e fa sì che possiamo trovare noi stessi in lei; e quando attraverso il nostro lavoro riusciamo a trovare noi stessi in quello che facciamo"
*"Fare ciò che non sei è un inferno perché significa bruciare a fuoco lento. Non è un’infelicità potente, di quelle che ti fanno piangere, ma più qualcosa che ti bagna le guance di lacrime che non si vedono, dietro i sorrisi che mostri al mondo."
* "L’inclinazione di ciascuno di noi, quando non viene rispettata, produce cattivi effetti: come quando getti un seme in un terreno che non è adatto a quel tipo di pianta. Se il mondo badasse di più alle inclinazioni individuali, se le seguisse, avremmo persone migliori e più felici. Ma voi costringete a fare il prete chi è nato per combattere, e fate re chi sarebbe portato alla religione. Ecco perché siete sempre così fuori strada."
*"nostri difetti spesso sono pregi a cui qualcosa è andato storto"
*"sotto lo strato oscuro e respingente del difetto quasi sempre si nasconde la parte più luminosa di noi"
*"destini che sembrano deragliare e invece stanno solo cercando, con più forza, sé stessi"
*"il successo è un sassolino in cui trovare la luna."
*"Noi non siamo arrivi, siamo viaggi; non siamo sazietà, siamo fame. Noi siamo desiderio"
*"Il problema sono le bugie perpetuate negli anni perché quelle non si vedono ma ti ammalano il cuore"
*"è per questo che è importante tenere sempre ben vivo in mente il bambino che eravamo, perché lui
sa di noi molte più cose, lui ha visto cosa c’era su quel fondo, lui è molto più vicino alla verità, possiede una saggezza che noi abbiamo dimenticato, e soprattutto coltiva molto più di noi un’arte importante,
la sola che ci permette di decifrare davvero quella voce: l’arte di desiderare"
*"l'errore peggiore verso le persone che amiamo è lasciarle sole per paura del loro dolore"


martedì 20 ottobre 2020

La penultima magia - Tiziano Scarpa


Casa editrice: Einaudi
Pagine: 224
Pubblicazione: 23 giugno 2020
Autrice: Tiziano Scarpa
Scrittore, poeta e drammaturgo, tra le sue pubblicazioni:
Occhi sulla Graticola (Einaudi 1996 e 2005), Amore® (Einaudi 1998), Venezia è un pesce (Feltrinelli 2000), Cos'è questo fracasso? (Einaudi 2000), Nelle galassie oggi come oggi (con Raul Montanari e Aldo Nove, Einaudi 2001), Cosa voglio da te (Einaudi 2003), Kamikaze d'Occidente (Rizzoli 2003), Corpo (Einaudi 2004), Groppi d'amore nella scuraglia (Einaudi 2005), Batticuore fuorilegge (Fanucci 2006), Amami (con Massimo Giacon, Mondadori 2007), Comuni mortali (Effigie 2007), L'inseguitore (Feltrinelli 2008), Discorso di una guida turistica di fronte al tramonto (Amos 2008), Le cose fondamentali (Einaudi 2010 e 2012), La vita, non il mondo (Laterza 2010), Il brevetto del geco (Einaudi, 2016), Il cipiglio del gufo (Einaudi 2018), Le nuvole e i soldi (Einaudi 2018).
Con Stabat Mater (Einaudi 2008) ha vinto il Premio Strega.
Trama: Di notte a Solinga i lampioni camminano, i negozi russano e le caffettiere preparano la colazione. Non è una favola: è il posto in cui è andata a vivere Renata Paganelli, per sopportare il mondo dopo che le è successa una cosa molto grave. Ma un giorno gli abitanti di Solinga ritornano in massa, guidati dal sindaco: pretendono di riavere indietro la loro città così com'era, e intanto riportano a casa la piccola Agata. Per tenerla con sé, nonna Renata dovrà rinunciare ai suoi incantesimi e affrontare la realtà. Riprendere la vita normale non è facile, ma può essere entusiasmante imparare tutto da capo. Nonna Renata vuole conquistare l'amore della sua nipotina, anche se a condurre le cose, come spesso succede, non è lei ma la bambina. Ed è proprio Agata che la spinge a uscire di casa, a superare nuovi confini andando sempre più lontano, nei luoghi più pericolosi, sia fuori che dentro di lei. Così questo romanzo famigliare diventa un viaggio avventuroso in paesaggi sinistri e ammalianti. Oltre che una storia appassionante, "La penultima magia" è una meditazione sulla sofferenza, una mitologia ecologica, una scuola di vita in cui le generazioni si educano a vicenda.

l'ho letto io per capire se ad Elisa potrebbe piacere da leggere assieme, è molto bello e scorrevole, il suo lato fantastico lo rende a portata dei bambini a cui piace fantasticare, e trattando di cose fantastiche l'autore tocca argomenti anche molto importanti come la morte, la rinuncia, l'ambiente.

domenica 18 ottobre 2020

Castagnata 2.0

 Oggi siamo andati sui Colli sul monte Venda a cercar castagne e rispetto a quindici giorni fa abbiamo raccolto un bel bottino.

Zorro oggi era felice e si è sbizzarrito a seguire le piste odorose tutte sue fuori dal sentiero, ma mi fidavo poco perché temevo mi portasse a  "casa" di qualche abitante del bosco.
Si è divertito un sacco che tornando indietro ci siamo fermati in un bar a fare merenda e da quanto era stanco si è steso buono buono sotto il tavolo 
Il mio cane tontolotto, nel senso che è grande ha il vocione ma è un eterno cucciolone! E cosi per quest'anno mi ritengo soddisfatta della castagnata, è sempre bello passeggiare in mezzo al bosco dove si trovano un sacco di modi per divertirsi e stupirsi.


martedì 13 ottobre 2020

Le diecimila porte di January - Alix E. Harrow

 
Ho ricevuto questo libro in anteprima all'uscita e quindi ho iniziato a leggerlo subitissimo per poter lasciare come richiesto una mia recensione.
Casa editrice: Mondadori (Oscar fantastica)
Pagine: 396
Traduttore: A.Casarin
Pubblicazione: 13 Ottobre 2020
Autrice: Alix E. Harrow È nata negli Stati Uniti nel 1989. Laureata in storia, nel 2014 ha cominciato a pubblicare racconti di fantascienza, tra cui A Witch’s Guide to Escape: A Practical Compendium of
Portal Fantasies che si è aggiudicato il premio Hugo 2019. Altri racconti sono stati nominati per i premi Locus, Nebula e World Fantasy. Il suo romanzo d’esordio, Le diecimila porte di January, uscito nel 2019, ha ricevuto numerosi consensi, seguito nel 2020 da The Once and Future Witches.
Trama: Estate 1901. Un'antica dimora nel Vermont, piena di cose preziose e sorprendenti. La più peculiare è forse January Scaller, che vive nella casa sotto la tutela del facoltoso signor Locke. Peculiare e atipica, almeno, è come si sente lei: al pari dei vari manufatti che decorano la magione è infatti ben custodita, ampiamente ignorata, e soprattutto fuori posto. Suo padre lavora per Locke, va in giro per il mondo a raccogliere oggetti "di un valore singolare e unico", e per lunghi mesi la ragazzina rimane nella villa ridondante di reperti e stranezze, facendo impazzire le bambinaie e, soprattutto, rifugiandosi nelle storie. È così che, a sette anni, January trova una porta. Anzi, una Porta, attraverso cui si accede a mondi incantati che profumano di sabbia, di antico e di avventura... Sciocchezze da bambini. Fantasie assurde, le dicono gli adulti. E January si impegna con tutta se stessa per rinunciare a quei sogni di mari d'argento e città tinte di bianco. Per diventare grande, insomma. Fino al giorno in cui, ormai adolescente, non trova uno strano libriccino rilegato in pelle, con gli angoli consumati e il titolo stampigliato in oro semiconsunto: Le diecim por. Un libro che ha l'aroma di cannella e carbone, catacombe e terra argillosa. E che porta il conforto di storie meravigliose nel momento in cui January viene a sapere che il padre è disperso da mesi. Probabilmente morto. Così la ragazza si tuffa in quella lettura che riaccende il turbine di sogni irrealizzabili. Ma lo sono davvero? Forse basta avere il coraggio di inseguirli, quei sogni, per farli diventare realtà. Perché pagina dopo pagina January si accorge che la vicenda narrata sembra essere indissolubilmente legata a lei...

Ci sono cose che non ti piacciono finché non entra nel tuo cammino ciò che ti fa cambiare idea. Io ho sempre detto a me i libri fantasy non piacciono, questo ho deciso di leggerlo perché ho partecipato al reclutamento, mi è arrivata la copia da leggere in cambio della recensione e quindi mi sono messa all'opera, beh, che meraviglia! La capacità descrittiva dell'autrice è ammaliante, entra nel dettaglio per descrivere cose e situazioni usando colori, e profumi con una particolarità che non può non travolgerti e cosi ti ritrovi a fianco a January con tutti i sensi all'erta per scoprire un fantastico mondo. Il libro è articolato in due storie la protagonista che legge un libro da un lato e la sua storia dall'altro. Il messaggio che queste pagine trasmettono è profondo celato tra le righe per chi è predisposto a coglierlo, alla fine non è solo un fantasy ma qualcosina di più. Sono 396 pagine che per quanto voluminose scorrono via nella scia della curiosità di scoprire come si sviluppa la storia. Io da non amante del genere lo consiglio a tutti e aspetto con curiosità il secondo che l'autrice ha già scritto in lingua originale.

Ho sottolineato
- Il cuore mi rimbombava nel petto e qualche angolo ingenuo della mia anima tratteneva il
fiato per l’emozione, in attesa che succedesse qualcosa di magico;
- E in fondo allo scrigno c’era quel diario: copertina in pelle della tonalità del burro bruciato, pagine in cotone color panna, vuote e invitanti come la neve fresca;
- aveva l'odore dell'avventura raccolta in mezzo alla natura più selvaggia, distillata fino ad ottenere un vino raffinato e versata su ogni pagina;
- avevo quasi quindici anni e un po della nebbia egoista dell'adolescenza cominciava a dissiparsi;
- finché i suoi occhi non trovarono i miei e tutto il calore abbandonò il suo viso come vernice lavata via dalla pioggia;
- Il rumore del fiume e delle cicale scorreva tamburellando sotto le piante dei miei piedi, come se la terra stesse canticchiando fra sé e sé;
-Mi sentivo come un oggetto da poco smontato, pulito e riassemblato, solo che niente era al posto giusto.

domenica 11 ottobre 2020

Autunno

Piano piano è arrivato anche lui, ogni anno faccio tanta fatica a lasciare i miei sandali per passare alla scarpa chiusa, ma ormai lo scenario è indiscutibile, le temperature si sono abbassate e la natura sta facendo il suo  

corso, sabato pomeriggio sono stata al parco con la bionda voleva giocare con i caleidoscopi stese sull'erba

perchè con la luce del sole il caleidoscopio è più bello, e come darle torto, e cosi abbiamo fatto e guardandomi intorno mi sono accorta che il verde ormai si sta tingendo inevitabilmente del colore tipico di questa stagione
che a modo suo ha mantenuto il calore dell'estate ma lo ha concentrato in tutti i suoi colori.



martedì 6 ottobre 2020

Luna


Ieri sera quando sono andata a letto dalla finestra ho visto la luna in tutto il suo splendore e mi è venuto in mente che al mio compleanno quest'anno mi hanno regalato la Brigida ovvero una fotocamera bridge con uno zoom da paura. Presto detto subito fatto ho voluto togliermi la soddisfazione di provare a fotografare la luna e non so voi ma io a guardare questa foto mi emoziono la trovo semplicemente meravigliosa al punto che mi sembra impossibile averla fatta io e invece è proprio così, ora che ho toccato con mano le capacità della Brigida mi sa che mi sbizzazzirò un bel po!