Scatti rubati di frammenti di vita condivisi con voi e scritti per me per poter fermare tutto ciò che mi fa battere il cuore, tutto ciò che mi rende viva!

sabato 30 novembre 2019

Rullo di tamburi

Siamo all'ultimo giorno di novembre e da domani inizia il mese più magico dell'anno, siete pronti????? Io cosi cosi nel senso che le cose in mente sono veramente tante ma poi riesco a farne meno di quelle che vorrei e questo mi crea confusione, allora pianifico metto giù planning calendari cose da fare e cose fatte.... il tutto poi finalizzato a vivere questo periodo di feste nel modo più sereno possibile quindi anche quest'anno ci provo, le letterine di Babbo Natale sono già stilate e spedite, l'omone è già da un po che si sta dando da fare, ma manca ancora qualche pezzo, quest'anno a casa nostra ci sarà un assente, ovvero il calendario dell'avvento, con mio rammarico ma è successo un contrattempo e quindi 2019 l'assente sarà lui (il calendario dell'avvento) io che ci tengo un sacco alle tradizioni ho pensato e ripensato ad un modo per "sostituirlo" ed ho escogitato la tombolata della domenica a partire dalla prossima settimana faremo alla domenica pomeriggio un giro o due di tombola dove i premi ovviamente saranno i cioccolatini ...... ma voi non ditelo alle mie due pesti. Altre cose che caratterizzano questo mese sono le cene varie con gli auguri io vi svelo che non le amo, non in quanto tali sia chiaro, una mangiata in buona compagnia fa sempre piacere e creare momenti di aggregazione è sempre positivo, non le amo in questo periodo perché tutti le vogliono fare prima di natale e quindi diventa una corsa anche quella e uno stress dover gestire le uscite serali. Io da brava pianificatrice vorrei oltre a riuscire a gestire tutto il pacchetto Natale (che comporta un tot di cose avendo due creature) anche leggere ricamare e vedere non molto ma magari un paio di film in buona compagnia, ci riuscirò? Buon Dicembre a tutti!!!!!!!!

venerdì 29 novembre 2019

Mamma facciamo i biscotti

E' un po di tempo che la bionda mi ripete questa frase, complice il fatto che nel tentativo di portarla ad avere più ordine nelle sue cose (giochi e scuola) le ho tolto tutto ciò che è tecnologico che da un lato è solo positivo per lei e gli effetti che sortisce la tecnologia nelle piccole menti ma dall'altro lato complica le mie giornate perche le ho praticamente spalancato la mente su tutto ciò che è creatività e senza ottenere il mio scopo ultimo, ovvero l'ordine. Vabbeh me ne sto facendo una ragione e quindi ieri pomeriggio le ho preparato gli ingredienti che lei ha diligentemente impastato

poi abbiamo messo in frigo a riposare la pasta e uno volta pronta si è divertita a stendere e tagliare formine, non ne ha fatti moltissimi perche ho insistito li facesse un po più spessi ma per prendere mano e passare un paio di orette è andata benone cosi
#biscottitime, #frolla #cucina

domenica 24 novembre 2019

Candelara

Ieri sono andata con Jessica una mia amica al mercatino di Candelara.
È in provincia di Pesaro abbiamo preso il treno al mattino quando siamo arrivate vate abbiamo pranzato e poi abbiamo passeggiato per le vie del borgo curiosando in qua e in la tra i vari banchi.
I paesaggi erano veramente da togliere il fiato ovunque ti girassi la meraviglia si impossessava della vista
Lungo le vie c'erano artisti che si esibivano

I trampolieri
Alle 17.30 hanno spento l'illuminazione elettrica ed illuminato tutto con le candele mentre una voce narrante dai microfoni raccontava la storia del paese nato da tre candele

È stata un atmosfera molto suggestiva hanno lanciato in aria dei palloncini bianchi illuminati da un led
E sulla scia degli spettacoli che continuavano 


Noi siamo tornate in stazione per tornare a casa, con la sensazione in tasca di essere appena partite nonostante una giornata così intensa e ricca fosse appena finita.



giovedì 21 novembre 2019

Tenetemi lontana dalle librerie!

per me i libri sono una specie di droga, lo sono sempre stati quando abitavo con i miei genitori avevo due mensole lunghe 4 metri piene zeppe di libri, poi mi sono convertita all'ebook, ma solo ed unicamente per una questione di spazi e di logistica, perche se devo scegliere viva il cartaceo a vita! Quando entro in una libreria perdo il senso del tempo e, aihmè, anche del denaro! Oggi sono entrata in una libreria del mio quartiere, non ci ero mai stata nonostante abbia aperto da 4 anni, è specializzata in libri illustrati sia da bambini che da adulti, ma su richiesta procurano qualsiasi libro, beh ecco è stato amore puro, con me c'era la bionda e ne siamo uscite con un bel bottino:
- Rolando di Fabio Genovesi;
- Un libro di origami;
- Il giardino segreto;
Rolando io ed Elisa lo stiamo leggendo su ebook ma è cosi bello e coinvolgente che per lei era bello avere la copia cartacea cosi se lo porta a scuola, ve ne parlerò quando finiamo di leggerlo ma già vi anticipo che è veramente super bello e consigliatissimo; il libro di origami è stata una sua richiesta e come potevo dirle di no visto che si tratta di un gioco creativo? il giardino segreto è un libro che ricordo di aver letto anch'io alle elementari, non chiedetemi se mi è piaciuto non ricordo minimamente le trama e giusto appunto ho aprofittato di questa edizione speciale interattiva per regalarlo ad Elisa per Natale così leggendolo assieme lo rispolvero!
Poi giusto appunto ho aprofittato per ordinare il libro scritto da Sonia così lo regalo ad un appassionata di libri come me, sempre a Natale quest'anno spargo cultura!!!!!!!!!

mercoledì 20 novembre 2019

Germanie Johnson odia il martedi


Finito di leggere oggi vi lascio la trama:
"Germaine Johnson è una persona razionale. Ogni elemento della sua vita è analizzato ed espresso in grafici e tabelle, nessun dettaglio è lasciato al caso, tutto è sicuro e certo. Ha una vera passione per il sudoku, in cui è bravissima, ma proprio non le riesce di inserire in uno schema le persone. Motivo per cui Germaine ne fa volentieri a meno. La sua vita è così, e la rende felice. Fino al giorno in cui qualcosa rimette tutto in discussione: viene licenziata. Una variabile che non aveva preso in considerazione. Deve al più presto trovare un altro impiego, ma mai si sarebbe aspettata di accettare un lavoro al Telefono amico per la terza età. Lì, passa le sue giornate rispondendo a mille e più improbabili richieste di anziani che alzano la cornetta per un nonnulla: niente di più irritante per una persona come lei, abituata a non sprecare neanche un attimo del proprio tempo. Ma la cosa che Germaine odia di più è il martedì. Perché è il giorno in cui i colleghi si riuniscono in sala mensa per i biscotti. Ma, soprattutto, perché il martedì è il giorno in cui è costretta ad andare al centro anziani e passare il pomeriggio in compagnia di chi la tartassa con inutili telefonate. Eppure, giorno dopo giorno, Germaine comincia a provare qualcosa che non sentiva da tempo. Qualcosa a cui non sa dare un nome ma che assomiglia molto al sentirsi utile. Perché di fronte alla minaccia del comune di trasformare il centro in un parcheggio, tutti gli anziani contano sul suo aiuto. Germaine, però, sa che non esiste una formula matematica per confermare la loro fiducia e, per la prima volta, è in preda alla confusione. I suoi amici numeri non sanno esserle di alcun aiuto. Ma ormai non è più sola, e sta per scoprire che, se vissuti insieme, le emozioni e i sentimenti fanno meno paura."
Ci ho messo molto più del solito a leggere questo libro perche non è nelle mie corde, manca di un elemento che ti porti ad avere la curiosità di andare avanti a leggere, la protagonista, Germaine, è estremamenterazionale e programmata, non ho sottolineato frasi che mi hanno colpito il messaggio che scaturisce dalle pagine del libro che io ho colto è il cambiamento.

giovedì 14 novembre 2019

Le ragazze di Wall Street


Storia vera di un gruppo di lap dancer diventate rapinatrici, il film segue la formazione della banda a partire dall'ingresso nello strip club più quotato di Wall Street di Destiny, che presto diventa la protetta della "diva" Ramona. Travolte dalla crisi finanziaria del 2008, che dimezza drasticamente il numero dei clienti, alle donne viene un'idea: mettersi in proprio per adescare, drogare e derubare i ricchi con cui si accompagnano.
No, non sono i lupi di Wall Street. E non perché al branco manchi un leader, né tantomeno l'aggressività del predatore. A queste bestie terribili, figlie dello stesso crudele ambiente che partorì i Gordon Gekko e i Jordan Belfort di Oliver Stone e Martin Scorsese, dotate dell'identico disprezzo per il prossimo e per la morale, manca solo una cosa per essere davvero letali: la fame.

Poi, certo: un lupo è sempre un lupo, che resta feroce anche senza appetito. Ma l'impressione è che forse, così, sia meno pericoloso del previsto.

Ma torniamo un passo indietro, al capobranco che primeggia tra le fiere. Perché se Le ragazze di Wall Street - Business is Business merita comunque la visione - aldilà della sua effettiva efficacia narrativa - è soprattutto per lei: per il carisma esercitato da un'attrice, Jennifer Lopez, che in questo film divora letteralmente il personaggio di Ramona, imponendole il suo magnifico corpo (l'ingresso in scena è tra i momenti migliori del film) e sovrapponendo il suo star power da presunta mantide di Hollywood al potere manipolatorio dell'alter ego.

Un film Lopez-centrico con ottime spalle (Cardi B, Keke Palmer, perfetta Lili Reinhart), una coprotagonista messa all'angolo dal fuoco amico della collega (Constance Wu), il tutto cucito addosso al corpo di Ramona e ai suoi volteggi da lap dancer, ai movimenti della nuca e dei capelli, ai sorrisi sghembi, alle gambe avvolte da stivali inindossabili dal resto del genere umano. Se in questo film c'è una lupa, quella è lei.

Si diceva, però, della fame. La fame delle ragazze di Wall Street, e non poteva essere altrimenti, é una fame di denaro. Una fame che si aggancia a una malsana idea di riscatto, economico e sociale. Riscatto da un mestiere che le lupe disprezzano ("Abbiamo finito di ballare"), da uomini che detestano ("Truffatori che si fanno fanno fare pompini con i fondi pensionistici dei pompieri"), da un micricosmo (il club) e un macrocosmo (Wall Street) che fa dei loro corpi capitale. Sfruttandoli, scambiandoli, investendoli come se fosse la cosa più naturale al mondo.

Un appetito legittimo quello delle ragazze, una materia narrativamente incandescente che il film purtroppo spegne senza mai cavalcarla fino in fondo. È come se Scafaria tirasse il freno a mano sul dramma, scegliendo di alleggerire una storia che chiedeva, disperatamente, di farsi prendere sul serio. E cosi, tra scene godibilissime (la sequenza in cucina con l'MDMA), inevitabili ribaltamenti di cliché e rare cadute nel sentimentalismo (Natale), il film procede con (troppa) grazia, perdendo l'appetito per strada. Più Ocean XXX che Wall Street, più carezza che pugno nello stomaco. Da un branco di lupi ci si aspetterebbe tutt'altro

Visto con piacere, è fatto bene, sapere poi che è basato su una storia vera lo rende ancor più curioso e interessante, anche questo non definisce bene il finale, lo lascia aperto a libera interpretazione. 

lunedì 11 novembre 2019

La domenica mattina

Per me la domenica mattina è diventato una specie di rituale andare a fare un giro lungo lungo lunghissimo con Zorro, durante la settimana sono passeggiate medio brevi e cosi mi alzo presto e si va di solito a fare il giro del centro, a volte io e lui ma molte volte in compagnia di folli amiche che condividono la gioia di camminare insieme a noi! Ieri abbiamo fatto 11 km siamo state in centro, poi in Prato e siamo rientrate con tutta la nostra calma cammina cammina cammina, abbiamo scaldato i muscoli cosi se in partenza l'aria era frizzante arrivando a casa faceva quasi caldo! passeggiare per le strade della propria città e scoprire angoli sconosciuti a me affascina, in via dei Rogati ho scoperto questa targa:

non lo sapevo e così ho imparato una cosa nuova. buona settimana a tutti e buon San Martino, io non ho grandi programmi, oltre a portare avanti il ricamo che, ora che ne faccio un pezzetto tutti i giorni, inizia a prendere forma, e finire il libro che sto leggendo, vi anticipo che non mi ha entusiasmato è bello, ma non bellissimo, sono a metà non posso ancora esprimere un parere.

sabato 9 novembre 2019

Tutto il mio folle amore

Sono andata a vedere questo film, la trama è:
" Trieste. Vincent ha 16 anni e un grave disturbo della personalità, con il quale sua madre Elena si confronta da sempre. Col tempo ad aiutare Elena nell'impresa è sopraggiunto suo marito Mario, che ha imparato a voler bene a Vincent come ad un figlio e l'ha adottato legalmente. Ma quando sulla scena irrompe Willi, il padre naturale del ragazzo che ha abbandonato lui ed Elena alla notizia della gravidanza, quel poco di equilibrio che si era instaurato con un figlio gestibile a stento si rompe, e Vincent trova la via di fuga che cercava: si infila nel furgone di Willi, cantante da matrimoni e da balere soprannominato "il Modugno della Dalmazia", ora diretto verso una tournée nei Balcani. Anche qui i protagonisti sono marionette del destino: Willi, Elena e Mario vengono infatti manovrati da Vincent che li trascina in un'avventura picaresca tra Slovenia e Croazia, impedendo loro di adagiarsi su una quotidianità fino a quel momento accettata come immutabile.
Per Gabriele Salvatores si tratta di un ritorno al road movie, suo genere del cuore, e del recupero di una libertà espressiva che, come in passato, prende la forma del viaggio iniziatico. Tutto il mio folle amore nasce dal romanzo "Se ti abbraccio non aver paura" di Fulvio Ervas, che a sua volta nasceva dalla storia vera di un padre e il suo figlio autistico in viaggio attraverso le Americhe.

Nel film di Salvatores l'America è molto più vicina e la malattia di Vincent non ha nome, ma comporta momenti imbarazzanti, sbalzi di umore, entusiasmi incontenibili e brusche frenate: non solo da parte del ragazzo ma anche di un padre che non ha mai voluto (o saputo) diventare adulto. Willi è "strano" tanto quanto Vincent, e a ben guardare è "strana" anche Elena, da cui il figlio ha ereditato non soltanto il bel viso. L'unico "normale" sembra essere Mario che però, con la sua concretezza meneghina, è ben cosciente che la "stranezza" arricchisce la sua vita altrimenti monotona, anche perché per mestiere - fa l'editore letterario - è sempre in cerca di un'originalità autentica nel raccontarsi."

il film nel suo svilupparsi mi è piaciuto, sono rimasta a bocca asciutta sul finale, lascia libera interpretazione mentre io prefrisco che venga definito.
#cinema 

martedì 5 novembre 2019

La stanza delle farfalle

Ma voi lo avete mai ascoltato un libro???
Trama: "Alla soglia dei 70 anni, Posy vive ancora a Admiral House, la casa dove ha trascorso la sua infanzia a caccia di splendide farfalle e dove ha cresciuto i suoi figli, Sam e Nick. Ma di anno in anno la splendida villa di campagna è sempre più fatiscente e ha bisogno di una consistente ristrutturazione che Posy, con il suo impiego part-time nella galleria d'arte, non può proprio permettersi. Forse, per quanto sia doloroso abbandonare un luogo così pieno di ricordi, è arrivato il momento di prendere una difficile decisione. Coraggiosa e determinata, abituata a cavarsela da sola ma premurosa e sempre presente nella vita dei suoi familiari, Posy si convince a vendere la casa. Ma è proprio allora che il passato torna inaspettatamente a bussare alla sua porta: Freddie, il suo grande amore, l'uomo che avrebbe voluto sposare cinquant'anni prima e che era scomparso senza dare spiegazioni, è tornato e vorrebbe far di nuovo parte della sua vita. Come se ciò non bastasse, Sam, con le sue dubbie capacità imprenditoriali, si mette in testa di rilevare Admiral House e Nick, dopo anni in Australia, torna a vivere in Inghilterra. Esistono segreti terribili, il cui potere non svanisce nel tempo e solo il vero amore può perdonare. Posy ancora non sa che sono custoditi molto, troppo, vicino a lei."

Eccomi qua questo libro parto dicendovi che mi è piaciuto molto, struttura del libro nelle due epoche distinte l'attuale e l'infanzia della protagonista, ultimamente mi piace riportare le frasi che sottolineo leggendo ma questo libro non l'ho letto, bensì l'ho ascoltato! Ascoltare un libro non è immediato perchè nel momento stesso in cui inizi pensi di poterlo fare simultaneamente ad altre cose tu stia facendo, per me non è così perche se mentre ascolto faccio altro la mia testolina si perde in mille pensieri e si disconnette dall'ascolto aihme! quindi riesco ad ascoltarli in momenti come la passeggiata con Zorro o i tragitti in macchina. l'ho trovato affascinante è una storia familiare molto ricca di risvolti la protagonista è una donna energica mentre ascoltavo ho pensato che è la suocera che tutte le donne vorrebbero avere! Ascoltare un libro a mio parere è diverso dal leggerlo la voce narrante lo avvicina più ad un film, dove gli attori li metti tu con la fantasia.

#lucindariley, #lastanzadellefarfalle, #amoleggere, #audiolibri

domenica 3 novembre 2019

Orsetto freddoloso

Eccolo qua il mio quarto schema fatto nel 2019 realizzato 😍. Il disegno è di una ragazza che si chiama Laura Cortinovis lei disegna ad acquerello e le sue immagini sono molto belle, a me piacciono tutte tutte, questo orsetto era un free nel suo blog proprosto da lei come biglietto di Natale io ne ho ricavato lo schema per ricamarlo a punto croce ed eccolo qua in tutta la sua bellezza coccolosa. A chi piace e desidera lo schema basta che mi scriva che glielo mando in modalità free proprio come lo era nel blog di Laura.