Scatti rubati di frammenti di vita condivisi con voi e scritti per me per poter fermare tutto ciò che mi fa battere il cuore, tutto ciò che mi rende viva!

lunedì 22 giugno 2020

La magia delle cose perse e ritrovate - Brooke Davis

Titolo: La magia delle cose perse e ritrovate
Autrice: Brooke Davis
Casa editrice: Garzanti
Pubblicato: 2016
Traduttore: Marco Zonetti; Maria Paola Romeo
Trama:
A volte un paio di stivali rossi può aiutare ad affrontare il mondo e le proprie paure. Così è per Millie, che quando li indossa si sente forte e sicura. Ha sette anni ed è curiosa di tutto. Ha tanta voglia di fare domande, di conoscere, di scoprire. Per questo quando un giorno al centro commerciale sua madre sembra sparita, non si perde d’animo, ma cerca qualcuno che possa darle una mano a trovarla. È proprio allora che si imbatte in Karl che se ne sta seduto con lo sguardo perso nei suoi pensieri. Karl è un anziano un po’ speciale che mentre parla, digita nell’aria le parole. Solo in questo modo riesce a sentire ancora vicina sua moglie a cui un tempo scriveva parole d’amore sulla schiena. Millie si fida subito di lui e la corazza di diffidenza che Karl si è costruito intorno si scioglie grazie agli occhi sperduti e sinceri della bambina. Gli stessi occhi davanti ai quali Agatha sente nascere dentro una tenerezza ormai dimenticata. A ottant’anni non esce più di casa, dopo la morte del marito, e passa le sue giornate alla finestra a spiare i vicini. Ma appena scorge sulla strada Millie e Karl c’è qualcosa che la spinge a parlare con quei due sconosciuti, a uscire per la prima volta dalla sua solitudine. Perché Millie ha il dono unico di raggiungere il cuore delle persone. Perché il suo sorriso ingenuo e solare è capace di portare la felicità. Lì dove non ci si aspettava più di trovarla. Karl e Agatha si sentono vicini a lei come a nessun altro prima e decidono di ritrovare sua madre. E da quel momento per loro ogni cosa cambia. Scoprono che non è mai troppo tardi per vivere appieno la vita, per lasciarsi trascinare da un desiderio, per permettere all’amore di meravigliare ancora. E Millie è pronta ad imparare che non tutto ha una risposta e che questa è la magia del futuro. La magia di sapere che lungo la strada si perdono delle cose, ma che c’è sempre il modo per ritrovarle.

Brooke Davis è cresciuta in mezzo ai libri. Sin da piccola ha scoperto che c’è qualcosa di magico in quelle pagine capaci di portare in mondi lontani, avventurosi, sconosciuti. Da grande ha deciso di fare di questa passione il suo lavoro, diventando una libraia. Ma aveva un sogno ancora più grande: quello di scrivere una storia, di liberare la fantasia e creare qualcosa di unico. Così è nato La magia delle cose perse e ritrovate, il suo primo romanzo.

Fin dalle prime pagine ho amato Millie per la sua spontaneità, l'autrice ha saputo trasmettere in maniera profonda il mondo visto dagli occhi di una bambina di sette anni.
I tre protagonisti vengono descritti in maniera particolareggiata in modo alternato.
Agatha ha perso il marito e alla sua morte ha rifiutato gli aiuti del vicinato, passa le giornate a guardare fuori dalla finestra, Karl manifesta la sua voglia di vivere nonostante l'età, il figlio lo porta in una casa di riposo ma lui guardandosi attorno capisce che nelle sue vene c'è ancora vita che pulsa e decide di andarsene, ci sono scene descritte che hanno un sapore del tutto surreale e che fanno perdere l'appeal se ci si aspetta un romanzo che descrive la realtà, mentre invece se ci lasciamo trasportare dalla fantasia che caratterizza il mondo dei bambini nulla ci distoglierà dall'enfasi dello scorrere delle pagine. L'autrice parla tra le pagine di abbandono, la morte che "tormenta" Millie, la solitudine dell'età che avanza e di rimpianti  verso ciò che non si è fatto nella propria esistenza presi dal senso del dovere

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