Scatti rubati di frammenti di vita condivisi con voi e scritti per me per poter fermare tutto ciò che mi fa battere il cuore, tutto ciò che mi rende viva!

domenica 28 giugno 2020

Non chiamatemi supereroe -Roberta Liguori


Casa editrice: Fabbri editori

Pubblicato: giugno 2020
Trama:
Cosa fai se a quarant'anni, dopo un brutto cancro, i medici ti preannunciano una vita con il freno a mano? Ti rassegni. Oppure raccogli la sfida e ti butti a testa bassa nella preparazione dell'Ironman. Roberta Liguori ha scelto di non rinunciare ai sogni e si è avventurata in un percorso che le ha cambiato la vita. Grazie al racconto della sua gara - fatta di difficoltà e fatica estrema - e dei mesi di allenamento per arrivare a tagliare il traguardo, vivrai anche tu un'esperienza unica al mondo: al fianco dell'autrice affronterai quasi quattro chilometri di nuoto tra le onde; salterai in sella alla bici, spingendo sui pedali in salita e sfrecciando nel vento in discesa; correrai un'intera maratona e taglierai il traguardo di un Ironman fatto di emozioni, ricordi e sogni. E grazie all'esperienza di Roberta - che, svestiti i panni dell'atleta, è una delle Mental Coach più importanti del nostro Paese - imparerai anche tu a cambiare lo sguardo sulla tua vita e a trovare nella quotidianità la determinazione per realizzare i tuoi desideri, soprattutto quelli che ti sembrano impossibili

Autrice:
Roberta Liguori Fano 1973 è mental coach in ambito internazionale master trainer in programmazione neuro linguistica scrittrice triatleta. Nella primavera del 2021 le è stato diagnosticato un cancro al seno che ha affrontato con determinazione e coraggio; contro ogni pronostico e malgrado l'impatto delle cure sul suo fisico, ha voluto reagire e diventare ancora più forte: nel 2015 ha tagliato il traguardo del suo primo Ironman. Da allora ne ha portati a termine altri quattro. Ha pubblicato "Perché io sogno forte" (Mondadori 2014) e "Pensieri straordinari (con Alessandro Mora, Elisa 2019).

Ho letto questo libro in un giorno e mezzo ho vissuto ogni momento con Roberta, mi sono riconosciuta in alcune cose ho imparato dagli spunti di riflessione che ha donato alla fine di ogni capitolo, ho pianto quando è arrivata al traguardo, provo immensa ammirazione per lei e ritengo che sia riuscita al top a realizzare il suo desiderio di ispirare nel bene le persone quindi grazie Roberta!

Ho sottolineato:
- perché è la determinazione che fa la differenza nella vita, non il tempo, i soldi o la fortuna. Solo la determinazione.
- spesso l'entusiasmo è scomodo e io faccio troppo rumore;
- è solo questo crescente senso di curiosità a permetterci di catturare quell'entusiasmo che rende utile, divertente ed emozionante tanto il compito più banale quanto quello più affascinante. Senza questa curiosità, la vita è soltanto uno stare in coda;
- se i nostri sogni non ci spaventano abbastanza dobbiamo sognare più in grande;
- il punto in cui ti vengono le lacrime agli occhi è il luogo in cui l'universo vuole che tu sia;
- ricorda sempre che spesso i limiti che ti poni in merito a ciò che è possibile o meno sono solo nella tua mente e quando prendi il coraggio di affrontare questi limiti scopri di avere risorse, capacità ed energie inaspettate;
- la vita non è come dovrebbe essere, la vita è quella che è. È come l'affronta che fa la differenza;
- il vero miracolo sei tu, e sei solo tu che puoi fare cambiare le cose. Ma devi essere disposto a pagarne il prezzo;
- è la strada che percorri per arrivare a quel risultato che ti rende pronto a viverlo al meglio;
- ogni crisi passa se tieni duro; 
- più grande è la sfida più grande è l'opportunità di crescita;
- dire che non hai tempo per migliorare la tua vita è come dire che non hai tempo per fermarti a fare benzina perché sei troppo impegnata a guidare punto alla fine sarai comunque costretto a fermarti;
- agisci in modo da lasciare il segno;
- la felicità è completa solo quando è condivisa.


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