Scatti rubati di frammenti di vita condivisi con voi e scritti per me per poter fermare tutto ciò che mi fa battere il cuore, tutto ciò che mi rende viva!

giovedì 16 gennaio 2020

Ninfee Nere

Titolo: Ninfee nere
Autore: Michel Bussi
Edizioni e/o
Trama: A Giverny in Normandia, il villaggio dove ha vissuto e dipinto il grande pittore impressionista Claude Monet, una serie di omicidi rompe la calma della località turistica. L'indagine dell'ispettore Sérénac ci conduce a contatto con tre donne. La prima, Fanette, ha 11 anni ed è appassionata di pittura. La seconda, Stéphanie, è la seducente maestra del villaggio, mentre la terza è una vecchia acida che spia i segreti dei suoi concittadini da una torre. Al centro della storia una passione devastante attorno alla quale girano le tele rubate o perse di Monet (tra le quali le Ninfee nere che l'artista avrebbe dipinto prima di morire). Rubate o perse come le illusioni quando passato e presente si confondono e giovinezza e morte sfidano il tempo. L'intreccio è costruito in modo magistrale e la fine è sorprendente, totalmente imprevedibile. Ogni personaggio è un vero enigma. Un'indagine con un succedersi di colpi di scena, dove sfumano i confini tra realtà e illusione e tra passato e presente. Un romanzo noir che ci porta dentro un labirinto di specchi in cui sta al lettore distinguere il vero dal falso.

Ho cambiato genere perché di solito non leggo noir ma dopo aver letto il libro di Sonia Sacrato mi sono azzardata e devo dire che è stata una piacevole scoperta. In realtà l'ho scelto su consiglio di un amica e dopo aver letto la trama collegata a Monet ho deciso per il si, visto che a distanza di 8 giorni sarei andata a vedere la mostra di "Monet, Vang Gog e Degas" a palazzo Zabarella a Padova, quindi ci stava alla grande anche per farmi un po di cultura sull'argomento. Lo stile di scrittura di Bussi è molto fluida e scorrevole, a tratti ironica che rendono l'argomento quasi delicato. Ci sono parecchi riferimenti storici che hanno ampliato la mia conoscenza sull'argomento ed è stato veramente interessante.
Libro che mi ha tenuta incollata alle pagine mi sono ritrovata spesso a pensarci mentre facevo altro. 
La struttura con cui è scritto mi ha sorpreso veramente coinvolgente e alla fine mi ha piacevolmente sorpresa.
Ve lo consiglio.
Frasi sottolineate:
-un vecchio o una vecchia sono....invisibili, proprio perchè passano cosi lentamente che sembra facciano parte dellascena, come un albero o un lampione.
- i capelli scompigliati e biondi come un campo di grano dopo il temporale.
- acconsento a che si instauri il delitto di sognare. Se sogno, sogno cio che mi viene vietato mi dichiarerò colpevole.Mi piace avere torto agli occhi della ragione il sogno è un bandito. "Louis Aragon.

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